Il via del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022 è sempre più vicino: Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) recentemente è tornato in pista per una due giorni di test ad Aragon. In occasione di quel test – il primo per lui di questo 2022 - ha parlato di come si sta preparando fisicamente e mentalmente per questa stagione e inoltre ha detto di essere sufficientemente veloce per puntare a vincere una gara anche grazie al sostegno di Yamaha.

SUL VINCERE UNA GARA NEL 2022…

Gerloff sta per affrontare la sua terza stagione nel WorldSBK dopo l’esordio avvenuto nel 2020, annata condizionata pesantemente dalla pandemia da COVID-19. Il pilota statunitense finora ha conquistato cinque podi nel WorldSBK ma non ha ancora assaporato il gusto della vittoria.

“Certo che posso vincere una gara!”, ha risposto con enfasi Gerloff in merito a un possibile successo nel corso di questo 2022. “Tutti i pezzi devono incastrarsi. So di avere il passo per farcela ma servono anche tante altre cose. Sono sufficientemente veloce, so di esserlo, devo soltanto trovare la gara giusta mettendo tutto insieme. Voglio fare in modo che succeda”.

IL PROSSIMO CAMPIONE DAGLI STATI UNITI?

Nella storia del WorldSBK nove sono i titoli mondiali vinti da piloti statunitensi: Fred Merkel (1988, 1989), Doug Polen (1991, 1992), Scott Russell (1993), John Kocinski (1997), Colin Edwards (2000, 2002) e Ben Spies (2009). In dicembre Spies ha parlato del potenziale di Gerloff dicendo: “Vedo che se le cose vanno per il verso giusto, potrà vincere un titolo nel WorldSBK”.

Gerloff ha risposto: “Non penso che si sbagli! Come ho detto, si tratta di mettere insieme tutti quei dannati tasselli. Metterli tutti insieme è davvero una bella sfida. So di avere tutti i tasselli e quindi non proverò a far altro che a costruire un bel mosaico alla fine. Sarebbe bellissimo, voglio assolutamente seguire le orme di Ben, Nicky Hayden, Colin Edwards, Kevin Schwantz, Wayne Rainey… ci sono davvero tanti piloti di successo in questo Campionato e mi piacerebbe aggiungere il mio nome a quella lista”.

IL SOSTEGNO DI YAMAHA AL GRT YAMAHA

Nonostante Gerloff non sia un pilota ufficiale Yamaha, in ogni caso riceve il pieno supporto dalla Casa giapponese insieme al suo team. Nel test di Aragon Gerloff è riuscito a provare lo stesso serbatoio testato un paio di settimane prima a Portimao da Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK).

In merito al sostegno di Yamaha e al fatto di far parte del GRT Yamaha, Gerloff ha detto: “Guido la stessa moto di Toprak e ho tantissimo supporto da Yamaha. Mi stanno davvero facendo vedere quanto mi stimano e questo è bellissimo. Qui sorridono tutti, sono pronti per tornare al lavoro e mi piace tanto quella energia; io sono uguale! Ho la reale sensazione che ci troviamo in un ottimo momento per iniziare questo capitolo. Il GRT è come se fosse una mia seconda o terza famiglia! Mi hanno sempre sostenuto, non ho mai avuto problemi – tocchiamo ferro - con il lavoro che hanno svolto. Penso che la passione per ciò che fai sia una delle cose più importanti. Come me anche loro vogliono raggiungere i miei stessi risultati. Seriamente, non ho la sensazione che mi manchi qualcosa, specialmente con il supporto di Yamaha che ci arriva direttamente. Ho la sensazione di essere messo bene anche se ho bisogno di alcuni tasselli; si tratta soltanto di mettere tutto in ordine per vedere come verrà la creazione finale!”.

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